Per un viso armonioso e per valorizzare i tratti della propria bellezza, occorre tener presente che il naso è un elemento centrale: una sua sproporzione, oltre ad essere immediatamente percepita, è in grado di condizionare l’equilibrio estetico del resto del volto.
Oltre all’aspetto estetico, il naso è l’organo deputato alla respirazione e pertanto la sua funzione è assolutamente di primaria importanza.
Per chi è indicata?
La rinoplastica si rivolge a pazienti, uomini o donne, di ogni fascia d’età. Solitamente il candidato a questo tipo di intervento desidera rimodellare il naso nel senso di un ridimensionamento (se troppo lungo o grosso) oppure semplicemente per correggere un solo piccolo particolare (eliminare una gobbetta, correggere una punta orientata verso il basso, etc.).
Molti altri pazienti necessitano di un intervento per correggere un difetto di funzionalità respiratoria. Ad esempio, un setto nasale deviato, in seguito ad un trauma o per sua conformazione, non solo compromette una buona funzionalità respiratoria, ma risulta anche antiestetico. Il setto nasale è infatti la parte centrale del naso composta per lo più da cartilagine che dovrebbe, nella condizione ideale, dividere il naso in due parti uguali e simmetriche.
Descrizione degli interventi
Si tratta di interventi caratterizzati da diversi livelli di complessità. La rinoplastica infatti può riguardare solo alcuni elementi del naso (dorso o punta) oppure agire sull’intera struttura. Pertanto avremo una rinoplastica semplicemente estetica, la quale potrà riguardare ad esempio solo l’eliminazione di inestetismi. Qualora il naso per ragioni di vario tipo dovesse avere alterazioni traumatiche, si interviene mediante una rinoplastica di tipo ricostruttivo (ad esempio in seguito a traumi quali incidenti oppure lesioni e rotture occorse in seguito ad attività sportiva). Qui l’aspetto funzionale e quello estetico si completano a vicenda. Infine, qualora la funzionalità respiratoria dovesse non essere ottimale (magari perché presente una deviazione del setto), si rende necessario il ricorso ad una rinoplastica funzionale.
L’intervento può essere effettuato, in base al difetto che dovrà essere ritoccato, con anestesie che variano da quella locale, alla sedazione o all’anestesia generale. Nel caso che venga trattata soltanto la punta del naso, è possibile utilizzare una sedazione leggera, associata ad anestesia locale. Qualora l’intervento preveda il rimodellamento della punta e del dorso nasale, è consigliata la sedazione profonda o l’anestesia generale. Se invece deve essere effettuato un intervento per deviazione del setto nasale associato al rimodellamento del dorso e della punta nasale, è più indicata l’anestesia generale. A seconda della complessità dell’intervento, il paziente potrà essere dimesso con dei semplici cerotti, mentre nei casi di rinoplastica completa verrà applicata una medicazione modellante sul dorso nasale che sarà rimossa dopo 7 giorni. Solo nelle settoplastiche sono necessari i tamponi nasali per evitare sanguinamento, i quali vengono rimossi generalmente dopo 2 giorni circa.